Un itinerario alla scoperta dell’economia rurale di montagna dei borghi di Fiavé e Favrio, i cui prodotti principali sono il latte e tutti i suoi derivati.
Il Sentiero del Latte parte da Fiavé e si dirige verso il piccolo borgo di Favrio, percorre un tratto di bosco e ritorna al punto di partenza dopo aver costeggiato la riserva naturale della torbiera. Lungo il percorso si trovano piccole e grandi stalle, prati verdi, campi di granoturco e boschi, alcuni dei quali, nella bella stagione, sono terreno di pascolo per gli animali.
Da non perdere: i borghi di Fiavé e Favrio con la tipica architettura rurale, in particolare gli affascinanti pont e le ère, ampi spazi collocati al primo piano delle case contadine, che un tempo servivano per l’accumulo di fieno e foraggio, i caseifici, le pendici dei monti un tempo adibite al pascolo.
Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi trekking (guide, shop, rifugi ecc.) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444
Una piccola deviazione attraverso la torbiera permette di raggiungere il Parco Archeo Natura, area archeologica e Patrimonio UNESCO dal 2011.
Il numero di telefono per le emergenze è il 112.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Dalla piazza di Favrio seguiamo Via San Zeno fino alla chiesa, dove svoltiamo a destra in Via Stumiaga. Dopo pochi metri sulla sinistra imbocchiamo la stradina che scende verso la frazione di Stumiaga. Attraversiamo il paese e raggiungiamo la statale. Sull'altro lato della strada imbocchiamo la strada poderale in direzione del cimitero e poi svoltiamo a destra per seguire la stradina che corre parallela alla statale. Dopo circa 1 km, in prossimità di una grande stalla, il percorso curva nettamente e continua a salire verso Favrio. Raggiunta la chiesetta di San Biagio prendiamo la stradina sulla destra e ci addentriamo nel bosco. Il percorso coincide per circa 500 m con il sentiero SAT433, ma ben presto lo abbandoniamo e prendiamo la traccia sulla destra. Dopo un saliscendi di circa 1 km incontriamo nuovamente la statale, che attraversiamo per prendere la stradina tra la torbiera e la stalla. Prima di raggiungere il Lago Carera svoltiamo a destra per rientrare a Fiavé.
Fiavè è collegata agli altri centri del Garda Trentino dalla linea bus extraurbana 211 (Riva del Garda - Tenno - Fiavè - Ponte Arche).
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Da Ponte Arche (Comano Terme) seguire le indicazioni per Fiavè. Sulla statale 421 al bivio, prendere la strada a destra che porta al centro del paese, alla chiesa parrocchiale di San Sebastiano.
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio gratuito presso il campo di tennis di Fiavé.
Questa escursione è piuttosto semplice e non presenta particolari difficoltà. Tuttavia, consigliamo di indossare calzature adeguate e di portarsi un cappello, crema solare, occhiali da sole. Non dimenticarti dell'acqua.